Indice di Massa Corporea e i rischi connessi alla Salute

Un modo per valutare il peso corporeo

L'IMC (indice di massa corporea) è il parametro più frequentemente utilizzato per fornire una valutazione generale del peso corporeo relativo alla lunghezza, nonché per determinare i rischi per la salute. Semplicemente definito, IMC è il risultato della divisione del peso di una persona (in kg) per il quadrato della sua altezza (in metri).

A seconda del risultato di questa formula (che può variare da meno 18,5 a oltre 30), una persona può essere classificata in una delle seguenti categorie: sottopeso (IMC sotto 18.5), normale IMC tra 18,5 e 24,9), sovrappeso (IMC tra 25,0 e 29,5) e obese (IMC superiore a 30,0). Tuttavia è importante sottolineare che, nel calcolare l'IMC nei bambini, viene usata una scala diversa.

IMC misurazioni del corpo

L'IMC è un indice abbastanza affidabile per valutare il sovrappeso e l'obesità (cosi come la magrezza eccessiva) negli uomini adulti e donne non incinte. Ha alcuni limiti. Infatti l'IMC prende in considerazione solo il peso complessivo di un individuo, senza distinzione tra la massa magra (muscoli e ossa) e la massa grassa. Cosi, ad esempio, gli atleti con una massa muscolare molto elevata possono avere un risultato elevato di IMC, ma poco grasso corporeo. Allo stesso modo, una persona anziana che ha perso la massa ossea o muscolare, può avere un basso indice di massa corporea, ma una percentuale significativa di grasso corporeo.

Con l'eccezione di alcuni casi particolari (atleti, donne in gravidanza e anziani), l'IMC fornisce una stima ragionevole dell' adiposità, per cui può essere usato per predire il rischio di malattie correlate all'obesità, come il diabete di tipo II, le malattie cardiovascolari (tra cui la malattia coronarica del cuore e la pressione alta), l'ictus, sindrome metabolica, l'osteoartrosi, l'apnea del sonno, e alcuni tumori.  

Alto indice di massa corporea, obesità e perdita di peso *

 I medici raccomandano alle persone che sono in sovrappeso (IMC tra 25,0 e 29,9) o obesi (IMC superiore a 30,0) devono perdere peso. Anche una piccola perdita di peso (da 5 a 10 per cento del peso attuale) può aiutare i pazienti in sovrappeso ed obesi a rimanere sani e ridurre il rischio di sviluppare malattie correlate all'obesità.  

 Una sana perdita di peso e il mantenimento comporta cambiamenti a lungo termine nelle abitudini alimentari e un'attività fisica. Una dieta sana dovrebbe essere a basso contenuto di zuccheri e grassi, e dovrebbe includere un equilibrio di carboidrati complessi che sono ricchi di fibre (cereali integrali, frutta, verdura), alimenti ricchi di proteine (carne a basso contenuto di grassi e latticini, e i legumi) e acidi grassi essenziali (noci, pesce e olio d'oliva). La maggior parte dei medici e dietisti consigliano di mangiare piccoli pasti frequenti nel corso della giornata per evitare la fame e prevenire l'eccesso di cibo, cosi come la pratica 30 minuti di attività fisica moderata (come camminare, andare in bicicletta o il nuoto) 3-5 volte alla settimana per aumentare la perdita calorica.

IMC -rischi per la salute e altri fattori importanti

E' importante ricordare che, nel valutare il rischio di sviluppare malattie correlate all'obesità, ci sono altri fattori (oltre IMC) che devono essere presi in considerazione. Questi includono la circonferenza della vita, che è un indicatore del grasso addominale, e altre condizioni, come la pressione alta, la glicemia alta, i trigliceridi alti, alti livelli di colesterolo LDL, bassi livelli di colesterolo HDL, l'inattività fisica e il fumo. Anche se queste condizioni non sono necessariamente associate al sovrappeso o obesità, posso effettivamente aumentare il rischio di sviluppare malattie correlate all'obesità.

 Pertanto, nel valutare il rischio sanitario, è necessario tener conto sia dell'indice di massa corporea e circonferenza vita (che sono indicatori affidabili di sovrappeso o obesità), cosi come tutti gli altri fattori di rischio sopra elencati.

Le persone con un IMC elevato dovrebbero scegliere un'adeguata assicurazione sanitaria internazionale.